Abito Rosso Regina : ovvero ispirato al rosso vellutato di una rosa.
Abito il cui corpino è costituito da tipologie di diversi velluti: in seta o cotone.
Quattro velluti dai diversi toni di rosso accostati a formare chiaro-scuri tra i “cannoncini” o le pieghe di cui è composto il bustino. Ricami in cordoncino ed ovali sfaccettati in cristallo rosso decorano il tutto seguendo le evoluzioni delle forme in un gioco a schema libero.
L’allacciatura con lacci incrociati posteriormente consente la modifica di taglia interrompendo la geometria verticale delle linee nere intessute nel velluto rosso Borgogna.
La gonna è in seta tinta in sfumature che vanno dal rosso carminio al vermiglio fino al culmine dell’orlo color vinaccia e bordeaux.
Interamente eseguito a mano, tingere è un lavoro artistico di cui il risultato è svelato solo quando il tessuto è asciutto. I pigmenti delle tinte si spostano a piacimento nella trama della seta, e spesso per ottenere una determinata intensità esattamente dove voluto è necessario ripetere piu volte l’operazione.
Pennellate di rosso-marrone partono dalla vita in un dipinto stilizzato, che ricorda il gambo su cui il fiore sboccia.
Il modello è arricciato in vita solo nella parte centro- davanti e forma un pannello a “colonna”, aderente ai fianchi scivola da questi lateralmente in due lunghissime foglie terminanti a punta con anello nell’orlo, atto a sollevare il tessuto in evoluzioni e forme sfruttando l’aria che lo attraversa.
Un grande nastro di organza in sbieco bordeaux sovrasta lo strascico sul dietro della gonna, dando vezzo e garbo all’ insieme.